L’associazione

Chi siamo

Abbiamo la missione di aiutare le persone.

La Piccola Fraternità Lessinia offre servizi a persone con disabilità o forme di fragilità. Servire i nostri “ospiti” per noi significa:

Servizio agli ospiti inteso come supporto di vita a loro e alle loro famiglie

Aiutiamo le persone con disabilità nella loro quotidianità, nella vita di tutti i giorni, offrendo un supporto specialistico unito ad occasioni di svago, di impegno, di servizio agli altri. Un piccolo passo verso il miglioramento della qualità della vita dei nostri ospiti e un concreto sostegno alle loro famiglie.

Servizio agli ospiti inteso come servizio per il nostro territorio

La morfologia montana e la vastità del territorio della Lessinia possono rendere più complesso l’accesso ai servizi di cura. In stretta collaborazione con i nostri Comuni, operiamo per rendere la Lessinia un luogo accessibile a tutti e con servizi alla portata di tutti.

Servizio agli ospiti inteso come creazione di una rete relazionale e sociale

Da anni ci impegniamo a sensibilizzare il territorio sulle problematiche inerenti le persone non autosufficienti, con disabilità e in disagio sociale, collaborando con la regione Veneto, con le amministrazioni pubbliche, con le associazioni e con le parrocchie della Lessinia per realizzare progetti di inclusività e socialità responsabile.

La nostra storia

Una storia di solidarietà e impegno, un racconto che ha inizio nel 1985 a Corbiolo, un piccolo paese incastonato tra le montagne della Lessinia. Qui, un gruppo di giovani risponde all’appello dell’allora vescovo di Verona Monsignor Giuseppe Amari: prestare attenzione e sensibilità alle persone con disabilità del territorio.

Così nasce la Piccola Fraternità della Lessinia.

Inizialmente vengono messe a disposizione dal parroco alcune stanze della canonica; ma era tanto il bisogno e la voglia di fare di più. Così due anni dopo l’Associazione prende forma ufficialmente e viene siglata la prima convenzione con le autorità sanitarie, garantendo un servizio riconosciuto e di qualità alle fragilità del territorio.

La Piccola Fraternità diventa presto un punto di riferimento per le famiglie e gli abitanti della zona. 

Negli anni, le richieste aumentano e si percepisce il bisogno di trovare nuovi spazi, così, grazie al sostegno di tante persone e all’audacia dei promotori dell’Associazione, nei primi anni Duemila si inaugura la nuova struttura: oltre 1200 metri quadrati di spazi attrezzati per attività educative, occupazionali e di accoglienza. 

Qui, anche di notte, si accolgono persone con deficit psicofisico, offrendo loro accoglienza e sostegno.

Ma c’è di più. Un laboratorio occupazionale apre a coloro che hanno bisogno di un aiuto speciale: persone con disagi sociali, fragilità, situazioni familiari critiche. 

E ancora, attorno alla Casa, altri 2500 metri quadrati sono a disposizione degli ospiti: un luogo di condivisione e crescita.

La Piccola Fraternità Lessinia però non è fatta solo di mattoni ma di tante persone che la popolano, ogni giorno: si forma uno staff di specialisti che opera sull’arco delle 24 ore e il numero di volontari che donano il loro tempo e la loro disponibilità aumenta.

Oggi, l’associazione opera nella Lessinia Centrale e Alta Valpantena, coinvolgendo quasi duecento volontari provenienti dai comuni di Grezzana, Cerro Veronese, Bosco Chiesanuova, Erbezzo, Velo Veronese, Roverè Veronese e San Mauro di Saline. È l’unica struttura presente sul territorio, un focolare di speranza e amore che continua a scaldare le vite di chi ha bisogno.

La Piccola Fraternità della Lessinia non è solo un luogo, ma un abbraccio caldo e sincero. Un impegno costante per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e disagio sociale. E mentre la montagna crea sfide nei trasporti, l’associazione si fa promotrice di una rete territoriale, promuovendo una socialità responsabile e il desiderio di fare la differenza nei nostri comuni.

Questa è la storia della Piccola Fraternità della Lessinia: un capitolo di amore, dedizione e solidarietà scritto da tanti cuori generosi.

Il desiderio di darsi agli altri non si ferma mai: una nuova casa si affaccia all’orizzonte, e con lei tante nuove sfide, che questa Piccola ma grande realtà saprà affrontare con impegno ed entusiasmo! 

Una storia di solidarietà e impegno, un racconto che ha inizio nel 1985 a Corbiolo, un piccolo paese incastonato tra le montagne della Lessinia. Qui, un gruppo di giovani risponde all’appello dell’allora vescovo di Verona Monsignor Giuseppe Amari: prestare attenzione e sensibilità alle persone disabili del territorio.

Così nasce la Piccola Fraternità della Lessinia.

Inizialmente vengono messe a disposizione dal parroco alcune stanze della canonica; ma era tanto il bisogno e la voglia di fare di più. Così due anni dopo l’Associazione prende forma ufficialmente e viene siglata la prima convenzione con le autorità sanitarie, garantendo un servizio riconosciuto e di qualità alle fragilità del territorio.

La Piccola Fraternità diventa presto un punto di riferimento per le famiglie e gli abitanti della zona. 

Negli anni, le richieste aumentano e si percepisce il bisogno di trovare nuovi spazi, così, grazie al sostegno di tante persone e all’audacia dei promotori dell’Associazione, nei primi anni Duemila si inaugura la nuova struttura: oltre 1200 metri quadrati di spazi attrezzati per attività educative, occupazionali e di accoglienza. 

Qui, anche di notte, si accolgono persone con deficit psicofisico, offrendo loro accoglienza e sostegno.

Ma c’è di più. Un laboratorio occupazionale apre a coloro che hanno bisogno di un aiuto speciale: persone con disagi sociali, fragilità, situazioni familiari critiche. 

E ancora, attorno alla Casa, altri 2500 metri quadrati sono a disposizione degli ospiti: un luogo di condivisione e crescita.

La Piccola Fraternità Lessinia però non è fatta solo di mattoni ma di tante persone che la popolano, ogni giorno: si forma uno staff di specialisti che opera sull’arco delle 24 ore e il numero di volontari che donano il loro tempo e la loro disponibilità aumenta.

Oggi, l’associazione opera nella Lessinia Centrale e Alta Valpantena, coinvolgendo quasi duecento volontari provenienti dai comuni di Grezzana, Cerro Veronese, Bosco Chiesanuova, Erbezzo, Velo Veronese, Roverè Veronese e San Mauro di Saline. È l’unica struttura presente sul territorio, un focolare di speranza e amore che continua a scaldare le vite di chi ha bisogno.

La Piccola Fraternità della Lessinia non è solo un luogo, ma un abbraccio caldo e sincero. Un impegno costante per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e disagio sociale. E mentre la montagna crea sfide nei trasporti, l’associazione si fa promotrice di una rete territoriale, promuovendo una socialità responsabile e il desiderio di fare la differenza nei nostri comuni.

Questa è la storia della Piccola Fraternità della Lessinia: un capitolo di amore, dedizione e solidarietà scritto da tanti cuori generosi.

Il desiderio di darsi agli altri non si ferma mai: una nuova casa si affaccia all’orizzonte, e con lei tante nuove sfide, che questa Piccola ma grande realtà saprà affrontare con impegno ed entusiasmo! 

Le date più importanti del nostro percorso

0
Un gruppo di giovani di Corbiolo inizia ad aiutare le disabilità del territorio
0
Nasce la Piccola Fraternità Lessinia e viene sottoscritta la prima convenzione con le autorità sanitarie
0
In occasione del Giubileo, viene posata la prima pietra della nuova Casa della PFL
0
Viene inaugurata la nuova Casa della Piccola Fraternità Lessinia
0
La Casa viene ampliata con la nuova sala conferenze e palestra
0
Viene acquistata una struttura adiacente alla Casa
0
Iniziano i lavori di ristrutturazione della nuova Casa